Ciao a tutti,

vorrei condividere con voi il mio metodo di maturazione rapida pluri testato ed ora finalmente protocollato
Attenzione perchè l ottima efficienza del filtro è la base imprescindibile senza la quale la vita all'interno del nostro acquario è praticamente impossibile. Infatti come tutti ben sappiamo, il filtro "maturo", è il centro di smaltimento azoto che trasforma i composti di scarto dell ecosistema acquario (ammonio e ammoniaca) in elementi chimici non tossici per la vita subaquea.

Premesso questo, descrivo le mie esigenze e il metodo con il quale faccio maturare la vasca in pochissimi giorni.
Spesso mi trovo ad avere arrivi di pesci in fish-room non schedulati, oppure in ritardo, raramente in anticipo (ma capita anche quello )... insomma, spesso le tempistiche non mi permettono di far maturare una nuova vasca per i canonici 28 giorni (o giù di li) ma ho cmq l'esigenza di mettere i pesci in vasca.

Quindi dopo svariati tenativi ho finalmente protocollato il metodo di maturazione rapida che ora vado a spiegare.

Cosa serve per maturare un nuovo acquario rapidamente:
- Materiale biologico maturo da un altra vasca (1 manciata di cannolicchi o un cubotto 7x7cm di spugna/lana)
- Un acquario nuovo (vuoto )
- Necessità di ospitare i pesci

Procedimento:
1) Riempi il nuovo acquario come se lo stessi preparando alla maturazione classica quindi se vuoi allestiscilo, se vuoi lascialo solo vetro ma riempi ed accendi il filtro ed imposta ed accendi il termoriscaldatore. Aggiungi anche un areatore, sempre consigliato in linea generale
2) Aggiungi un pizzichino di mangime nel filtro, sopra al materiale filtrante
3) Il giorno successivo (o quando la temperatura dell acqua è idonea) inserisci i pesci
4) Attendi 2/3 ore e inserisci il materiale filtrante maturo
5) Procedura completata!

La procedura, tramite l inserimento di mangime, aggiunge all'acqua l ammoniaca che è l elemento iniziale del ciclo dell azoto.
Senza ammoniaca, i batteri che la trasformano in NO₂^- (e successivamente i batteri che traformano NO₂^- in NO₃^-), morirebbero. Invece andando ad inserire il materiale maturo nel filtro quando in acquario è già presente l ammoniaca, si avvierà l espansione della flora batterica che in pochissimo tempo colonizzerà l intero filtro e successivamente l intera vasca.

MOLTO IMPORTANTE andarci molto piano con il cibo i primi giorni: spesso i pesci all arrivo sono stressati dal viaggio (nel mio caso) quindi i primi giorni filano lisci con al massimo una soministrazione di cibo al giorno e questo è fondamentale per dare tempo alla flora batterica di riprodursi ed espandersi. Quindi, per i primi 3 o 4 giorni dalla procedura di maturaziore raipda effettuare una somministrazione leggera di cibo al giorno ai pesci.

Spero che questo sia utile a qualcuno o fonte di riflessioni \:D/

Sto' riflettendo Fin qui è tutto chiaro,ma i giorni seguenti non fai nulla?A posto cosi'?L'areatore serve a?

Gio2011 ha scritto: ↑

17/01/2022, 9:52

La procedura, tramite l inserimento di mangime, aggiunge all'acqua l ammoniaca che è l elemento iniziale del ciclo dell azoto.
Senza ammoniaca, i batteri che la trasformano in NO₂^- (e successivamente i batteri che traformano NO₂^- in NO₃^-), morirebbero. Invece andando ad inserire il materiale maturo nel filtro quando in acquario è già presente l ammoniaca, si avvierà l espansione della flora batterica che in pochissimo tempo colonizzerà l intero filtro e successivamente l intera vasca.

Pochissimo tempo quanto?Stai dicendo che in 2/3 ore il mangime viene decomposto dai batteri producendo l'ammoniaca necessaria ad essere trasformata immediatamente in NO₃^- saltando il passaggio dei nitriti cosi' da evitare il picco?Spiega meglio questa procedura che, almeno io, non ho capito
L'aeratore lo spegni dopo o lo lasci acceso?A questo punto non sarebbe meglio inserire direttamente ammoniaca in vasca invece del mangime che deve essere decomposto e trasformato ed allunga i tempi?

Io resto un attimo perplesso.
I cannolicchi, se trasportati umidi, ovviamente funzionano in quanto colonizzati. Gli altri ci metteranno i canonici 30-60gg.
Mancando anche la maturazione del fondo tutto il carico biologico va sui cannolicchi spostati; se sono una buona quantità può reggere, se sono pochi e il carico organico elevato (P. scalare, discus o peggio carassi) vai in picco dei nitriti.

Io se fossi in emergenza sposterei si i cannolicchi da altro filtro ma riempirei anche di piante rapidissime e facilissime (limno, higro, cerato, galleggianti) per limitare e smussare l'eventuale picco di nitriti.
Non due rametti ma proprio volume per abbattere proprio l'ammoniaca e la trasformazione rapida in NO₂^-.

Abbi poazienza ma tuo sistema è parecchio empirico....diciamo che, in un modo o nell'altro, ti è sempre andata bene........

marko66 ha scritto: ↑

17/01/2022, 10:38

Stai dicendo che in 2/3 ore il mangime viene decomposto dai batteri producendo l'ammoniaca

Questo è il primo passaggio che "fa acqua " i batteri che decompongono la materia organica (proprio perchè in qesto caso si parla di POC) ci mettono un bel po a produrre ammoniaca.
Per un avvio d'emergenza, molto meglio latte ad esempio.....in questo caso si parlerebbe di DOC, molto più veloce da assimilare.
Nel tuo caso,probabilmente, l'ammoniaca che tiene in vita i batteri negli elementi filtranti è data dalla presenza dei pesci, piuttosto che dal pizzico di mangime.
Per concludere.....ci sono prodotti apposta, per avvi rapidi e di emergenza, sicuramente più performanti come Prodibio - Biodigest.

Bhe ragazzi se mi è andata sempre bene sono Benedetto!!!! L ultima volta ho fatto partire così 6 vasche ed è andato tutto liscio (vasche, tra l altro, cariche di disuna wild).

Vi invito a rileggere i 4 punti della procedura!! Le 2/3 ore fanno riferimento allo spostamento del materiale biologico maturo: dopo 2/3 ore dall inserimento dei pesci innesco il filtro con materiale biologico maturo.

Il mangime invece lo metto un giorno prima, o due se possibile

Gio2011 ha scritto: ↑

17/01/2022, 22:55

Il mangime invece lo metto un giorno prima, o due se possibile

Quindi il mangime lo metti appena dopo aver riempito.....in uno/due giorni è come l'hai messo

Io ho riletto,ma rileggi anche tu e magari rispondi alle domande che ti ho fatto.Senza polemiche,solo per capire .Non capisco perchè mettere del mangime nel filtro(che di per se' non "aggiunge ammoniaca all'acqua" e ancor meno in un ambiente sterile ) se il tuo scopo è accelerare l'inserimento,c'è altro piu' funzionale allo scopo sicuramente.
A che serve l'aeratore(posso supporlo ma vorrei una risposta) e se lo tieni acceso anche dopo?Nei giorni seguenti fai cambi acqua?Quanto tempo di media restano questi pesci in quelle vasche?
Suppongo tu abbia fatto i test di NH3/NH4,NO₂^- ed NO₃^-.Ci puoi fornire dei dati in merito?

marko66 ha scritto: ↑

18/01/2022, 0:56

Non capisco perchè mettere del mangime nel filtro(che di per se' non "aggiunge ammoniaca all'acqua" e ancor meno in un ambiente sterile ) se il tuo scopo è accelerare l'inserimento,c'è altro piu' funzionale allo scopo sicuramente.

Di sicuro ci sono metodi diversi, per fare la stessa cosa ci sono svariati metodi in tutti i campi ma questo non vuol dire che un metodo è sbagliato o non funziona Metto il mangime come fonte di ammoniaca.
Ambiente sterile? Molto difficile sia sterile un acquario dove metti le mani, spugne, cannolicchi... una vasca esposta all aria di casa/fish-room... pensare che un acquario sia sterile solo perchè non ci sono dentro le piante lo ritengo un po fuorviante. O potrebbe essere sterile anche con le piante?

marko66 ha scritto: ↑

18/01/2022, 0:56

A che serve l'aeratore(posso supporlo ma vorrei una risposta) e se lo tieni acceso anche dopo?

L aeratore lo tengo sempre acceso, a prescindere dallo stato di gestione. In che senso a cosa serve?

marko66 ha scritto: ↑

18/01/2022, 0:56

Nei giorni seguenti fai cambi acqua?Quanto tempo di media restano questi pesci in quelle vasche?
Suppongo tu abbia fatto i test di NH3/NH4,NO₂^- ed NO₃^-.Ci puoi fornire dei dati in merito?

Non effettuo cambi, non cen'è il motivo. L acqua è totalmente nuova al momento dell inserimento pesci tranne per le tracce di azoto che servono a dare da mangiare al filtro! Prendo il ritmo normale dei cambi acqua dopo una settimana o più... il ritmo cambia da vasca a vasca.

@marko66 non ho dati, nh3 nh4 NO₂^- si vedono bene sui pesci. Anche perchè i comportamentei degli animali che tratto (pterophyllum, loricaridi, discus, corydoras) li conosco quindi inappetenza, pinne chiuse, stazionamento in posizione strane della vasca, apatia... sono tutti sintomi ben riconoscibili

Mi permetto di aggiungere che dalle prime risposte vedo che il post non è stato molto letto con attenzione, e questo è un argomento delicato, si fa presto a fare grossi danni.

Gio2011 ha scritto: ↑

17/01/2022, 9:52

1) Riempi il nuovo acquario come se lo stessi preparando alla maturazione classica quindi se vuoi allestiscilo, se vuoi lascialo solo vetro ma riempi ed accendi il filtro ed imposta ed accendi il termoriscaldatore. Aggiungi anche un areatore, sempre consigliato in linea generale
2) Aggiungi un pizzichino di mangime nel filtro, sopra al materiale filtrante
3) Il giorno successivo (o quando la temperatura dell acqua è idonea) inserisci i pesci
4) Attendi 2/3 ore e inserisci il materiale filtrante maturo

Se questi 4 punti non sono chiari forse è meglio che cancello la discussione

Aggiunto dopo 6 minuti 41 secondi:

NicoCA ha scritto: ↑

17/01/2022, 19:15

I cannolicchi, se trasportati umidi, ovviamente funzionano in quanto colonizzati. Gli altri ci metteranno i canonici 30-60gg

In un paio di notti, se tutto fatto bene, il filtro è interamente colonizzato. L ammoniaca portata dai pesci darà da mangiare ai batteri presenti su cannolicchi maturi che si riproduceranno molto velocemente

Gio2011 ha scritto: ↑

18/01/2022, 9:19

In un paio di notti, se tutto fatto bene, il filtro è interamente colonizzato

Vero è che alcuni nitrificanti si riproducono in 48 ore, ma prima di colonizzare l'intero filtro un paio di giorni non bastano.
È anche vero che i cannolicchi già colonizzati lavorano da subito, ma per non avere picchi di nitriti vanno inseriti in una certa quantità, quantità proporzionata al numero di pesci che inserisci fin da subito.
Nessuno dice che il tuo metodo sia sbagliato.... Solo lo trovo (come ho detto) un po troppo empirico e non privo di rischi.

Si certo i rischi ci sono sempre! Per quello il NB finale: stare molto leggeri con il cibo nei primi giorni