cicerchia80 ha scritto: ↑Forse sono mille volte che lo dico...io farei il contrario,potassio magnesio 1:1,non sò dove sia partita e da chi del potassio due volte più alto del calcio,ma problemi ne da anche a 1:1 con piante più delicate
il potassio sicuramente diventa antagonista di calcio e magnesio se si esagera con i dosaggi.è scritto nella letteratura agronoma e su questo non ci piove, online si trova di tutto in tutte le lingue.
per i rapporti tra gli elementi principalmente mi sono basato su quanto scritto a suo tempo da F. Lattuca che ritengo uno dei massimi esperti in materia, oltre che alle mie esperienze con i dosaggi di nitrato di potassio in vasche con E.I. in cui andando oltre certi limiti sulle foglie più giovani apparivano carenze da calcio dovute a potassio esageratamente alto.
va chiaramente detto che bisogna valutare dosaggi e valori in base al tipo di vasca, inutile prendere quello che scrivo io, o @
cicerchia80 o @
nicolatc come leggi assolute della chimica acquariofila.
in una vasca con cento steli di egeria e magari 4 neon il (nitrato di)potassio si può dosare a cucchiaiate senza notare nulla di strano, in plantacquari con piante particolari o in 200 litri con 4 anubias questo non vale più, cambiano i rapporti e le necessità delle essenze. tra l altro ho notato che valori troppo alti di NO
3- rallentano la crescita di diversi tipi di rotala come la macrandra o la butterfly. sopra i 25 mg/lt gli internodi si allungano e la crescita rallenta. un po' offtopic ma va bene lo stesso

)
il problema di un eventuale eccesso di potassio dovuto alla fertilizzazione in plantacquari spinti con acque ricostruite si può evitare in diversi modi, ognuno poi sceglie la strada che preferisce. si può ricostruire l acqua usando un mix tra carbonato di calcio cloruro di calcio e solfato di magnesio per GH e KH e bicarbonato di potassio per l altra parte di KH, oppure usare solo bicarbonato di potassio per il KH e invece di solo nitrato di potassio per l azoto usare un mix tra cifo azoto (o prodotti commerciali come seachem, drak, elos tanto per citarne alcuni in cui c è ammonio oltre al nitrato) e kno3. il tutto in un ottica di sola fertilizzazione, non sto tenendo conto delle esigenze delle varie specie di pesci e nemmeno dell'azoto prodotto dalle loro deiezioni e dalla decomposizione del cibo in eccesso.
comunque in una vasca normale con valori standard (GH 10 KH 5) ricostruendo l acqua solo con cloruro di calcio, sale inglese e bicarbonato di potassio avrei CA circa 60 mg/lt, K circa 65-70 mg/lt (la situazione ideale descritta da @
cicerchia80 ) e aggiungendo 20 mg/lt di KNO3 aggiungo anche circa 13 mg/lt di potassio,
arrivo a potassio totale sempre poco più del calcio e in queste condizioni non ho problemi. calcoli spannometrici ma corretti, e al di la di questi calcoli c è una buona esperienza personale a parlare. i calcoli in sè vanno considerati come i test dell acqua, sono solo numeri che ci danno una buona base di partenza ma poi bisogna guardare e ascoltare i segnali che ci manda l acquario.
noto con piacere che la discussione ogni tanto si riapre e si aggiungono consigli e critiche
