Stavo leggendo il post sul raffreddamento mediante ventoline ma continuavo a pensare che era ina soluzione da "estate piovosa".
Insomma permetteva di abbassare la temperatura di un paio di gradi ma cosa sarebbe successo con un estate calda in un appartamento completamente chiuso e senza aria condizionata?
Ho pensato a soluzioni alternative: all'inizio ho pensato ad una pompa, tubo, un recipiente pieno d'acqua ed un piccolo frigorifero da auto a 12V. In quel momento non mi sono preoccupato dei costi ma della fattibilità.
L'idea era di estrarre l'acqua con la pompa, bucare il frigo da auto in modo da far passare il tubo immergere il tubo nell'acqua del recipiente e dopo averle fatto fare alcuni giri tramite altro buco far uscire il tubo per rimandare l'acqua refrigerata in acquario.
Il mio obbiettivo è abbassare la temperatura senza creare un grosso sbalzo termico.
A mio avviso c'è la fattibilità ma il sistema non è né economico (siamo sui 60€ fra frigo, pompa e tubo) né di facile utilizzo a causa delle acque libere del recipiente. Inoltre non mi ero ancora posto il problema di come accendere spegnere il sistema.
Continuando poi a leggere sia il post per l'articolo e sul web ho scoperto che esistono le celle di Peltier.
Eureka! Nella mia testa è cambiato il progetto ed andando in giro ho trovato cose interessntissime!
Ora il progetto cambia sostituendo il frigo ed il recipiente pieno d'acqua con un radiatore e le celle di Peltier.
Cosa servirebbe:
1 pompa da acquario piccola
1 kit di raffredamento (celle di Peltier, radiatore e ventole di raffredanento)
1 tubo della giusta lunghezza
1 controller
Faccio presente che possono trovarsi sia nei webshop italiani che su Aliexpress. È solo una differenza di prezzo.
Ho trovato un kit su aliexpress sia il kit a 2 celle che il controller. Se cercate su Aliexpress "peltier" il kit è il3/4 risultato. Per il controller usate il modello oppure se volete vederne di diversi scrivete "controller temperatura".
Ditemi cosa ne pensate o se qualcuno ci ha già provato ed è stato un buco nell' acqua.
Raffreddamento dell'acquario con celle di Peltier
Moderatori: Ragnar, antoninoporretta
- Owl_Fish
- Messaggi: 1710
- Iscritto il: 22/02/17, 12:43
-
Profilo Completo
Raffreddamento dell'acquario con celle di Peltier
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Devo ripetere almeno 2 volte giorno: Se qualcosa funziona non sei obbligato a migliorarlo. Magari peggiori la situazione!
"Non convinciamoci di avere la verità in vasca nè gli uni nè gli altri!!" (semicit. alessio0504)
"Non convinciamoci di avere la verità in vasca nè gli uni nè gli altri!!" (semicit. alessio0504)
- Diego
- Messaggi: 15783
- Iscritto il: 14/12/15, 17:39
-
Profilo Completo
Raffreddamento dell'acquario con celle di Peltier
La cella di Peltier non è ideale per spostare grandi quantità di calore perché è poco efficiente e poco potente. Quindi raffredda poco e quel poco che raffredda lo fa consumando molta corrente.
Inoltre bisogna provvedere ad un adeguato raffreddamento della parte calda della cella, che non è banale (la cella si raffredda da una parte e si scalda dall'altra - sposta il calore da un lato all'altro usando l'energia elettrica).
La cella di Peltier è ottima per raffreddare piccoli spazi o dove è necessaria una grande precisione nella temperatura da raggiungere o da mantenere.
Quindi non è ideale per l'acquario.
In Bricolage stanno facendo delle prove usando dei frigoriferi portatili, prova a guardarle, se non hai visto già.
Inoltre bisogna provvedere ad un adeguato raffreddamento della parte calda della cella, che non è banale (la cella si raffredda da una parte e si scalda dall'altra - sposta il calore da un lato all'altro usando l'energia elettrica).
La cella di Peltier è ottima per raffreddare piccoli spazi o dove è necessaria una grande precisione nella temperatura da raggiungere o da mantenere.
Quindi non è ideale per l'acquario.
In Bricolage stanno facendo delle prove usando dei frigoriferi portatili, prova a guardarle, se non hai visto già.
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti