Se sono noioso perdonatemi (o non leggetemi), ma vorrei dare qualche informazione in più, partendo dal presupposto che, dopo svariate vasche gestite con adeguata tecnologia, questa volta ho seguito il consiglio di Eric Borneman, “more biology and less techonolgy”, credo anche in linea con lo spirito di AP....
Vasca: ho optato per una vaschetta da 30 litri lordi con coperchio in vetro. Tale litraggio ridotto mi obbliga ad accettare la totale assenza di pesci ( 20 litri in più e la tentazione diventa irresistibile...), ma mi consente di non scendere sotto un livello che, per esperienza con svariati picoreef, ritengo il miglior compromesso per una gestione a lungo termine della vasca. Litraggi inferiori sono delle vere situazioni limite nelle quali anche solo una lumaca che muore può mandare all’aria tutto.
Il coperchio in vetro, pur sottraendo un po’ di luce, permette una sufficiente stabilità della salinità senza dover utilizzare un tecnologico sistema di rabbocco automatico o la presenza continua di un...rabboccatore in carne ed ossa
Luce: sono 20 watt di LED: ho utilizzato quello che avevo, due plafoniere di marca, ma tale potenza è raggiungibile con qualunque cinesata da 30/50 €.
20 watt sono pochi, e in più c’è il coperchio di vetro a schermare ulteriormente la luce, ma la colonna d’acqua e’ di 25 cm netti e io non ho intenzione di allevare sps...
Filtro: un aeratore e tre mangrovie. L’aeratore, strumento utilizzato agli albori della Acquariofilia ed oggi in poche specifiche occasioni, ha alcuni vantaggi innegabili. Non “trita” la micro fauna bentonica presente in vasca, non scalda l’acqua d’estate, la manutenzione è facilissima perché non metti le mani in vasc, non si incrostano/sporcano le giranti, costa relativamente poco ed oggi sono piuttosto silenziosi a dispetto delle fama che li accompagna (e comunque provate a dormire vicino ad una pompa vortech mp della prima generazione da 300 euro e vedete se ci riuscite...)
Le mangrovie sono naturali, belle, filtrano fostati e nitrati alla grande e sono prive di manutenzione...
Rocce: ex vive. Avete notato come sono la maggior parte delle rocce vive “usate” in vendita su internet? Molto spesso sono poco più che rocce batteriche, in alcuni casi dismesse per la presenza, quella si, di parassiti infestanti, o che a hanno accumulato fosfati in vasche mal gestite. E se invece si comprano fresche, ammesso di trovarle, o si pagano a prezzi esagerati, o si rischia di importare anche qui dei parassiti; molto spesso si pagano care e si importano i parassiti....

Meglio un buon inoculo di zooplancton e al resto di penseranno i frammenti di roccia sui quali sono ancorati i coralli che metteremo in vasca previa attenta analisi...
Ovvio, se avessi trovato rocce vive “usate” per anni in vasche sane, prive di parassiti e con una consistente presenza di vita superiore (Marcoalghe, spugne, fauna bentonica innocua) e ad un prezzo accettabile tanto meglio, ma non sono MAI stato così fortunato...
Sabbia: in una vasca senza schiumatoio, rocce vive né alcun tipo di filtraggio anche solo meccanico ipotizzare un bb mi sembra alquanto complicato. E poi la sabbia e’ bella, si riempie di vita, stabilizza il pH, sostiene il KH e le mangrovie hanno un posto dove mettere radici...e poi avrei dovuta metterla in alto, alla voce filtraggio.
Conduzione: inizialmente integrerò calcio, carbonati e magnesio con prodotti seachem (ma anche altre marche vanno benissimo) nelle dosi indicate ma soprattutto con un cambio d’acqua del 50% mensile. Non ho nessuna intenzione di usare resine, carboni , zeoliti, carbonio, boccette e boccettine varie. A vasca matura l’obbiettivo è di aumentare la frequenza i cambi d’acqua, sempre 50 % ma quindicinale o meglio ancora settimanale con un buon sale, acqua distillata (niente impianto di osmosi) e una tanica da 10 litri: 5 minuti a preparare l’acqua, e dopo due ore 5 minuti per il cambio.
Animali: paguri, lumache della sabbia. Coralli: actinodiscus, zooanthus, un paio di molli (sarco, sinuIaria, gorgonie zooxantellate) un po’ di xenia, un ciuffo di briarerum, spugne.
Alimentazione: solo zoo e fitoplancton vivo.
Stop.
