nuovo fondo Akadama

Deve funzionare, ma... facciamolo anche bello!

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gorgo
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Messaggio di gorgo » 10/07/2017, 14:21

Ciao ragazzi,

sto fantasticando su come allestire il fondo di un nuovo acquario scegliendo l'Akadama come unico materiale.
Conoscendone già i consueti tempi di equilibrio/saturazione, vi rivolgo alcune domande molto semplici:
- è agevole la piantumazione di pianticelle inizialmente con poche radici (ad esempio Glossostigma) o la spinta idrostatica le staccherebbe dal fondo essendo quest'ultimo (troppo) leggero?
- va sciacquata prima di inserirla? In caso contrario è a rischio fanghiglia?
- agevola la creazione di dislivelli con l'ausilio di barriere di pietre?

Vi chiedo questo perché avendo la Flourite nell'acquario attuale ho incontrato sicuramente le due ultime difficoltà ~x( . In particolare la piantumazione è da incubo: è quasi impossibile introdurre una pianta senza prima aprire una voragine; in caso contrario il materiale, molto compatto, massacrerebbe le radici nel tentativo di forzarne la messa a dimora con le solite pinzette.
Una volta in posizione comunque è un materiale che non smuovi più essendo di peso specifico elevato, l'Akadama al contrario mi sembra meccanicamente molto meno stabile.

Grazie in anticipo
Nelle condizioni più rigorosamente controllate di temperatura, luce, fertilizzazione, filtraggio, pH, concentrazioni ioniche e altre variabili, l'acquario si comporterà come gli pare e piace.

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Diego
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Messaggio di Diego » 10/07/2017, 14:58

gorgo ha scritto: - è agevole la piantumazione di pianticelle inizialmente con poche radici (ad esempio Glossostigma) o la spinta idrostatica le staccherebbe dal fondo essendo quest'ultimo (troppo) leggero?
Dipende dall'Akadama che acquisti. Se è grossolana, la piantumazione è difficile, con quelle piantine. Io sono riuscito a fare un pratino, facendolo attecchire con dei gancetti. Una volta radicato ho tolto i gancetti.
gorgo ha scritto: va sciacquata prima di inserirla? In caso contrario è a rischio fanghiglia?
No, non va sciacquato. Anzi è la fanghiglia a renderlo così speciale. Comunque in qualche giorno si deposita tutto. Se inoltre scegli l'Akadama "doppia barra" si disgrega pochissimo.
gorgo ha scritto: agevola la creazione di dislivelli con l'ausilio di barriere di pietre?
Dipende dalla granulometria. Comunque dovresti riuscire a fare dislivelli.

Attento anche ai valori dell'acqua. Nei primi mesi sono da tenere sotto particolare controllo KH (e pH), fosfati, nitrati e ferro.
Questi utenti hanno ringraziato Diego per il messaggio:
gorgo (10/07/2017, 15:18)
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gorgo
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Messaggio di gorgo » 10/07/2017, 15:23

Grazie Diego,

l'Akadama la avevo acquistata anni fa per invasare delle piante ma non l'ho mai utilizzata. E' in effetti una doppia barra rossa.
La granulometria dovrebbe essere 3/4 mm, spero sia sufficiente per non dover impazzire a fare l'uncinetto :D
Ciao!
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Diego
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Messaggio di Diego » 10/07/2017, 15:47

gorgo ha scritto: La granulometria dovrebbe essere 3/4 mm, spero sia sufficiente per non dover impazzire a fare l'uncinetto
Per i pratini sarà un po' difficile, consiglio di usare qualche gancetto (io ho usato delle U di fil di ferro, che poi ho tolto appena attecchito).
Per le piante a stelo consiglio di inserirle con una pinzaz così da proteggere lo stelo mentre lo si infila. Consiglio anche di inserire le piante un po' storte, così stanno ancorate meglio (poi basta raddrizzarle).
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