Qualche giorno fa mi è balenata una strana idea per aumentare il KH: Bicarbonato di ammonio!

Anche conosciuto come ammoniaca per dolci, si trova nei negozi di alimentari o in farmacia, prodotto dai laboratori farmaceutici.
La farmacia più vicina a me offre la confezione da 100 g a 9€, oppure quella da 1 kg a 15€.
Ho quindi sciolto 106 g di NH4HCO3 in 0,5 litri di acqua, per avere teoricamente una soluzione che alzasse il KH della mia vasca di 0,1°d per ogni ml introdotto (e nel farlo, sbadatamente ho quasi raggiunto la solubilità (a 20°C) di 220g/l di questo sale, infatti ho fatto fatica a scioglierlo completamente).
Da segnalare che lo scioglimento di questo sale in acqua è una reazione endotermica, in quanto il liquido si è raffreddato una volta mescolato per bene.
Altro effetto "collaterale", un'effervescenza durata per un bel po' di ore (ho lasciato il contenitore aperto) con liberazione di una gas dall'odore pungente...
In ogni caso, il giorno seguente ho misurato il pH della soluzione di bicarbonato di ammonio col test elettronico, ed ho misurato un valore di 7,4.
Ho poi diluito 0,15 ml di soluzione in 100ml di acqua demineralizzata, in modo da ottenere una soluzione con KH teorico di 11°d abbondanti (l'ho diluita in modo da non esaurire una boccetta di reagente per la misura). La misura con il test a reagente mi ha però segnalato una durezza carbonatica di 9,5°d.

Ora, dati questi fatti, avrei da fare un paio di congetture da far vagliare agli esperti di chimica (la mia preparazione in materia è mooolto base), ed un paio di domande:
Lo ione ammonio in acqua è in equilibrio con ammoniaca e ione H+ (anzi, H3O+) e la percentuale di NH3 a pH=7,4 è dell'1,36%.
L'odore pungente che sentivo durante l"effervescenza" è dovuto a parte di quest'ammoniaca evaporata?
L'altro prodotto della reazione di equilibri appena citata sono appunto gli ioni H+ che andrebbero ad acidificare la soluzione.
Tuttavia, da quanto appreso nell'articolo CO2 e carbonati, questi ioni vanno a perturbare l'equilibrio tra ioni bicarbonato ed acido carbonico, con la liberazione di CO2 a causa dell'ulteriore equilibrio CO2<-->H2CO3, e quindi con la diminuzione della durezza carbonatica.
Questo secondo punto spiegherebbe ulteriormente l'effervescenza della soluzione (fino al raggiungimento degli equilibri chimici), ed il minore valore del KH rispetto a quello teorico previsto.
Ci ho azzeccato con la teoria?
Ora veniamo alla pratica dell'utilizzo di questa soluzione a scopo di aumentare il KH:
L'utilizzo di questo metodo potrebbe comportare qualche problema a me sconosciuto?
Ovviamente la dose massima va fatta ponendo l'attenzione alla quantità di ammonio introdotta in vasca, ma ci sono altri motivi per cui questo metodo potrebbe rivelarsi inefficacie o addirittura dannoso?
Grazie anticipatamente
