Bicarbonato di ammonio per aumentare KH

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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MarcoBlu
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Bicarbonato di ammonio per aumentare KH

Messaggio di MarcoBlu » 25/03/2018, 15:54

Ciao a tutti,
Qualche giorno fa mi è balenata una strana idea per aumentare il KH: Bicarbonato di ammonio! :D
Anche conosciuto come ammoniaca per dolci, si trova nei negozi di alimentari o in farmacia, prodotto dai laboratori farmaceutici.
La farmacia più vicina a me offre la confezione da 100 g a 9€, oppure quella da 1 kg a 15€.
Ho quindi sciolto 106 g di NH4HCO3 in 0,5 litri di acqua, per avere teoricamente una soluzione che alzasse il KH della mia vasca di 0,1°d per ogni ml introdotto (e nel farlo, sbadatamente ho quasi raggiunto la solubilità (a 20°C) di 220g/l di questo sale, infatti ho fatto fatica a scioglierlo completamente).
Da segnalare che lo scioglimento di questo sale in acqua è una reazione endotermica, in quanto il liquido si è raffreddato una volta mescolato per bene.
Altro effetto "collaterale", un'effervescenza durata per un bel po' di ore (ho lasciato il contenitore aperto) con liberazione di una gas dall'odore pungente...

In ogni caso, il giorno seguente ho misurato il pH della soluzione di bicarbonato di ammonio col test elettronico, ed ho misurato un valore di 7,4.
Ho poi diluito 0,15 ml di soluzione in 100ml di acqua demineralizzata, in modo da ottenere una soluzione con KH teorico di 11°d abbondanti (l'ho diluita in modo da non esaurire una boccetta di reagente per la misura). La misura con il test a reagente mi ha però segnalato una durezza carbonatica di 9,5°d. :-?

Ora, dati questi fatti, avrei da fare un paio di congetture da far vagliare agli esperti di chimica (la mia preparazione in materia è mooolto base), ed un paio di domande:
Lo ione ammonio in acqua è in equilibrio con ammoniaca e ione H+ (anzi, H3O+) e la percentuale di NH3 a pH=7,4 è dell'1,36%.
L'odore pungente che sentivo durante l"effervescenza" è dovuto a parte di quest'ammoniaca evaporata?

L'altro prodotto della reazione di equilibri appena citata sono appunto gli ioni H+ che andrebbero ad acidificare la soluzione.
Tuttavia, da quanto appreso nell'articolo CO2 e carbonati, questi ioni vanno a perturbare l'equilibrio tra ioni bicarbonato ed acido carbonico, con la liberazione di CO2 a causa dell'ulteriore equilibrio CO2<-->H2CO3, e quindi con la diminuzione della durezza carbonatica.
Questo secondo punto spiegherebbe ulteriormente l'effervescenza della soluzione (fino al raggiungimento degli equilibri chimici), ed il minore valore del KH rispetto a quello teorico previsto.

Ci ho azzeccato con la teoria?

Ora veniamo alla pratica dell'utilizzo di questa soluzione a scopo di aumentare il KH:
L'utilizzo di questo metodo potrebbe comportare qualche problema a me sconosciuto?
Ovviamente la dose massima va fatta ponendo l'attenzione alla quantità di ammonio introdotta in vasca, ma ci sono altri motivi per cui questo metodo potrebbe rivelarsi inefficacie o addirittura dannoso?

Grazie anticipatamente O:-)
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Bicarbonato di ammonio per aumentare KH

Messaggio di nicolatc » 25/03/2018, 18:26

MarcoBlu ha scritto: Ci ho azzeccato con la teoria?
Direi di si, ma meglio aspettare i chimici!  :D
MarcoBlu ha scritto: (la mia preparazione in materia è mooolto base)
Non sembrerebbe!
MarcoBlu ha scritto: L'utilizzo di questo metodo potrebbe comportare qualche problema a me sconosciuto?
Ovviamente la dose massima va fatta ponendo l'attenzione alla quantità di ammonio introdotta in vasca, ma ci sono altri motivi per cui questo metodo potrebbe rivelarsi inefficacie o addirittura dannoso?
Come pericolo vedo quello crescente all'aumentare della dose (o meglio della relativa concentrazione aggiuntiva in vasca) e all'aumentare del pH in vasca.
Se ho una vasca a pH 8.5, la stessa concentrazione può essere molto più pericolosa perché molto dell'ammonio appena versato (proveniente da una soluzione ad esempio a pH 7.4) potrebbe convertirsi in ammoniaca. :-?
Questo stesso problema lo abbiamo somministrando qualunque altro fertilizzante a base di azoto ammoniacale.

Il mio dubbio è un po' sull'utilità, avendo già altre strade a disposizione meno rischiose.

Mi spiego: se hai un allofano che ti abbassa il solo KH e vuoi aumentarlo di 2 punti, col bicarbonato di potassio rischi un iniziale eccesso di potassio ma nulla di rischioso.
Usando il bicarbonato di ammonio invece introduci quasi 13 mg/l di ammonio, e se hai un vasca un pH tra 8 e 8.5 la relativa percentuale convertita in ammoniaca è tossica.
Ovviamente se vuoi alzare tutte le durezze, il carbonato di calcio è perfetto.

Se lo usi invece per fertilizzare azoto, secondo me è  meglio una forma mista con anche nitrato, non solo per sicurezza ma anche proprio per offrire forme diverse alle piante, da consumare a breve termine e a lungo termine.

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MarcoBlu (25/03/2018, 18:49)
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Messaggio di MarcoBlu » 25/03/2018, 19:17

nicolatc ha scritto: Come pericolo vedo quello crescente all'aumentare della dose (o meglio della relativa concentrazione aggiuntiva in vasca) e all'aumentare del pH in vasca.
Se ho una vasca a pH 8.5, la stessa concentrazione può essere molto più pericolosa perché molto dell'ammonio appena versato (proveniente da una soluzione ad esempio a pH 7.4) potrebbe convertirsi in ammoniaca. :-?
Questo stesso problema lo abbiamo somministrando qualunque altro fertilizzante a base di azoto ammoniacale.
Sì, hai ragione, non l'ho specificato ma intendevo anche questo
nicolatc ha scritto: Il mio dubbio è un po' sull'utilità, avendo già altre strade a disposizione meno rischiose.
Mi spiego: se hai un allofano che ti abbassa il solo KH e vuoi aumentarlo di 2 punti, col bicarbonato di potassio rischi un iniziale eccesso di potassio ma nulla di rischioso.
Usando il bicarbonato di ammonio invece introduci quasi 13 mg/l di ammonio, e se hai un vasca un pH tra 8 e 8.5 la relativa percentuale convertita in ammoniaca è tossica.
Ovviamente se vuoi alzare tutte le durezze, il carbonato di calcio è perfetto.
Qui ci sono 2 discorsi che vorrei fare in parallelo: uno riguarda gli aspetti generali relativi all'uso si questo sale, l'altro riguarda la mia vasca.
Per gli aspetti generali, che possono essere utili anche agli altri, mi interessava trovare un'alternativa al bicarbonato di potassio proprio per evitare eventuali eccessi di K; ma so che non sono poi così gravi, tuttavia in caso di basso consumo di potassio da parte delle piante, potrebbe anche capitare (almeno in teoria, io sono un neofita quindi non ho troppa esperienza sulle spalle).

Riguardo al mio caso specifico invece, da neofita ho sottovalutato gli effetti sul pH di avere un grosso legno in vasca come ho io, e mi sono reso conto che la CO2 è molta meno di quella che pensavo.
Per questo volevo aumentare il KH (non il GH perchè ha già il valore voluto), tuttavia col bicarbonato di potassio non posso farlo poichè arriverei ad una concentrazione di potassio probabilmente quasi doppia rispetto a quella del calcio, tale da ostacolare l'assorbimento di quest'ultimo (come scritto nell'articolo Macro e micro-elementi per le piante d'acquario).
Ovviamente la somministrazione sarebbe graduale e non tutta in una sola volta, come si farebbe col bicarbonato di potassio.
nicolatc ha scritto: Se lo usi invece per fertilizzare azoto, secondo me è meglio una forma mista con anche nitrato, non solo per sicurezza ma anche proprio per offrire forme diverse alle piante, da consumare a breve termine e a lungo termine.
Assolutamente no, per quello uso cifo azoto e stick :-bd
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Messaggio di nicolatc » 26/03/2018, 0:16

MarcoBlu ha scritto: Riguardo al mio caso specifico invece, da neofita ho sottovalutato gli effetti sul pH di avere un grosso legno in vasca come ho io, e mi sono reso conto che la CO2 è molta meno di quella che pensavo.
Per questo volevo aumentare il KH (non il GH perchè ha già il valore voluto), tuttavia col bicarbonato di potassio non posso farlo poichè arriverei ad una concentrazione di potassio probabilmente quasi doppia rispetto a quella del calcio, tale da ostacolare l'assorbimento di quest'ultimo (come scritto nell'articolo Macro e micro-elementi per le piante d'acquario).
Ovviamente la somministrazione sarebbe graduale e non tutta in una sola volta, come si farebbe col bicarbonato di potassio.
In questo caso ci può stare come soluzione.
Meglio ancora in teoria usare 3 diverse soluzioni: bicarbonato di ammonio, bicarbonato di potassio, e perfino un pochino di bicarbonato di calcio (se sale un po' il GH non accade nulla). Così sarebbe tutto ancora più sicuro ed equilibrato.

Ovviamente il problema generale è che non tutti magari sono accorti e consapevoli come te, che sai di dover dosare a più riprese, monitorare ecc.
Per cui se scriviamo che il bicarbonato di ammonio è ottimo per integrare il KH, qualcuno magari decide di usarlo perché ha il KH sceso quasi a zero per vari motivi e decide di portarlo a 3 gradi in un unica soluzione. Se avesse il pH in vasca ad 8 o più (ad esempio, vasca avviata da solo uno o due mesi, getto del filtro potente in superficie, ossigenatore, no CO2 artificiale, pesci da acque mediamente dure ecc), sono quasi certo che stecchisce i pesci.
E a parte la salute dei pesci, con l'accumulo di ammonio si rischia comunque di veder crescere un bel po' di alghe, che sono molto stimolate dall'ammonio/ammoniaca.

Con il potassio, questi gravi problemi non li avresti, perfino ipotizzando una concentrazione raggiunta di potassio che sia doppia del calcio. Al massimo, un po' di crescita rallentata iniziale, che si può comunque gestire.
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Messaggio di cicerchia80 » 26/03/2018, 0:20

Oh....sti cambi non li vuole fare più nessuno =))

A parte la stronzata per seguire il topic

Ma con pH normali che si hanno in vasca non mi pare na stronzata come idea :-?
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Messaggio di nicolatc » 26/03/2018, 0:49

cicerchia80 ha scritto: Ma con pH normali che si hanno in vasca non mi pare na stronzata come idea
Non lo è per niente! :-bd

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Messaggio di lucazio00 » 26/03/2018, 16:14

MarcoBlu ha scritto: Altro effetto "collaterale", un'effervescenza durata per un bel po' di ore (ho lasciato il contenitore aperto) con liberazione di una gas dall'odore pungente...
...di ammoniaca! :ymdevil:

Non mi sa una buona idea per alzare il KH per 4 motivi:
-una parte rilascia ammoniaca lasciando ioni H+ e HCO3- (che si neutralizzano a vicenda dando CO2 e acqua)
-una parte dell'ammonio è assorbita dalle piante...che rilasciano in cambio ioni H+
-un'altra parte dell'ammonio è ossidata ad acido nitrico (nitrati) vanificando il tutto
-favorisce la comparsa di alghe verdi filamentose

Io userei pochissimi sali per trattare l'acqua:
CaCO3 per alzare calcio, GH, KH e pH (e conducibilità)
MgSO4 per alzare magnesio, solfati (fonte di zolfo), GH e conducibilità
KNO[sub]3[/sub] per alzare il potassio, fornire il 25% dell'azoto (come nitrati) richiesto dalle piante e alzare la conducibilità (vabbè questo è un effetto collaterale)
Ferro chelato (EDTA e/o DTPA e/o EDDHA) per fornire ferro alle piante
Oligoelementi (manganese, zinco, boro, rame e molibdeno)

Il sodio, i cloruri e altri elementi traccia si trovano nell'acqua di partenza (rubinetto o minerale), i fosfati vengono dalle scorie dei pesci così come l'azoto. Eventualmente (soprattutto l'azoto) vengono integrati.
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
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Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!

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Messaggio di MarcoBlu » 26/03/2018, 19:54

lucazio00 ha scritto: -una parte rilascia ammoniaca lasciando ioni H+ e HCO3- (che si neutralizzano a vicenda dando CO2 e acqua)
-una parte dell'ammonio è assorbita dalle piante...che rilasciano in cambio ioni H+
-un'altra parte dell'ammonio è ossidata ad acido nitrico (nitrati) vanificando il tutto
Non avevo considerato la nitrificazione!
Essendo che il bicarbonato di ammonio fornisce ioni ammonio e ioni bicarbonato in quantità esattamente uguale, con la nitrificazione verrebbero rilasciati 2 ioni H+ per ogni ione NH4+ "nitrificato".
Il problema è che ogni ione H+ è in grado di distruggere uno ione bicarbonato, ed essendo gli H+ in quantità doppia... è facile capire chi avrebbe la meglio. =))
Anzi, alla fine si otterrebbe il risultato di consumare altra durezza carbonatica per il rilascio di ioni H+ in eccesso ~x(
Se anche le piante, nell'assorbimento dell'ammonio, rilasciano ioni H+, anche se non hai specificato quanti, ne basta uno per ogni NH4+ per esaurire tutto il bicarbonato introdotto x_x
nicolatc ha scritto:
MarcoBlu ha scritto: (la mia preparazione in materia è mooolto base)
Non sembrerebbe!
Te l'avevo detto :)) =))
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Messaggio di nicolatc » 26/03/2018, 20:10

Quindi praticamente si annullano completamente i bicarbonati contenuti nella dose, per formazione di CO2?
E quindi con il solo ammonio (ad esempio con il Cifo) il pH scende mostruosamente? :-?
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Messaggio di lucazio00 » 26/03/2018, 21:45

E' il peggior bicarbonato utilizzabile per alzare il KH per i motivi già detti!!!
Ogni ione NH4+ assorbito dalle piante è uno ione H+ rilasciato da loro!
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nicolatc (26/03/2018, 22:12)
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

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