Conduttivimetro. Come interpretarlo?
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Conduttivimetro. Come interpretarlo?
Ciao a tutti, vorrei sapere come interpretare la lettura di un conduttivimetro per quanto riguarda appunto la conducibilità.
I conduttivimetri non "in line" che troviamo in commercio in realtà non forniscono i µS/cm ma il TDS sotto forma di PPM. Alcuni effettuano la conversione eseguendo un'operazione matematica.
Tale operazione però, per quanto io abbia capito, è piuttosto approssimativa perchè la conducibilità dipende da quali sali sono presenti nell'acqua e in quale quantità. Inoltre ho letto che anche nitrati e fosfati influenzano (e non poco) la conducibilità.
Appare quindi evidente che con gli strumenti da poche decine di euro presenti in commercio è impossibile avere gli esatti µS/cm dell'acqua testata. Allora mi domando come fanno alcuni di voi a basarsi sui µS/cm ottenuti da questi strumenti per capire quando fare il cambio acqua? A meno che non mi diciate che nitrati e fosfati influenzano anche il TDS.
Sapete dirmi qualcosa? Grazie.
I conduttivimetri non "in line" che troviamo in commercio in realtà non forniscono i µS/cm ma il TDS sotto forma di PPM. Alcuni effettuano la conversione eseguendo un'operazione matematica.
Tale operazione però, per quanto io abbia capito, è piuttosto approssimativa perchè la conducibilità dipende da quali sali sono presenti nell'acqua e in quale quantità. Inoltre ho letto che anche nitrati e fosfati influenzano (e non poco) la conducibilità.
Appare quindi evidente che con gli strumenti da poche decine di euro presenti in commercio è impossibile avere gli esatti µS/cm dell'acqua testata. Allora mi domando come fanno alcuni di voi a basarsi sui µS/cm ottenuti da questi strumenti per capire quando fare il cambio acqua? A meno che non mi diciate che nitrati e fosfati influenzano anche il TDS.
Sapete dirmi qualcosa? Grazie.
35L lordi (30L netti) - pH: 7,5 - KH: 5 - NO3-: 20 - PO43-: 0,01 - NO2-: 0 - NH4: 0 - NH3: 0 - µS/cm: 298 - O2: 12mg/L
- roby70
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Conduttivimetro. Come interpretarlo?
Magari questo articolo può chiarire alcuni tuoi dubbi: Utilizzo del conduttivimetro in acquario
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- Paky
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Conduttivimetro. Come interpretarlo?
permettimi di coreggerti: conduttivimetri in µS se ne trovano facilmente. Io ne ho uno in tds perché quando l'ho acquistato non ho fatto attenzione

Comunque tutti i conduttivimetri misurano la conduttività in µS; quelli che danno il valore in tds fanno una semplice conversione, moltiplicando internamente il valore µS per un fattore fisso (che però dipende dalla convenzione usata dal costruttore, e che normalmente non viene comunicata).
Non è vero. Basta calibrare il conduttivimetro con una soluzione a conduttività conosciuta, e il gioco è fatto. La calibrazione si può fare anche con dell' acqua minerale :Conduttivimetro tarato... con acqua minerale?
E comunque, il conduttivimetro serve più per fare misure relative che assolute:Utilizzo del conduttivimetro in acquario
riguardo nitrati etc, è vero che contribuiscono alla conduttività, ma molto meno che il potassio o il sodio. E il conduttivimetro lo si usa per dosare il potassio...
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Charb
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Conduttivimetro. Come interpretarlo?
Paky devo correggerti io. Forse i conduttivimetri da diverse decine di euro ti danno il risultato direttamente in micro siemens ma di sicuro non quelli tra i 10 e i 30 euro. Quelli ti danno i PPM (ossia il TDS). Poi magari con un pulsante te lo convertono in micro siemens ma, come detto, tale conversione può solo dare un'indicazione di massima.
I conduttivimetri da 10-30 euro non sono tarabili. Sono i costruttori a dirlo.
Se come dici tu, i nitrati contribuiscono poco alla conducibilità, perchè leggo che qualcuno di noi si basa sulla variazione di conducibilità per capire quando fare il cambio acqua?
I conduttivimetri da 10-30 euro non sono tarabili. Sono i costruttori a dirlo.
Se come dici tu, i nitrati contribuiscono poco alla conducibilità, perchè leggo che qualcuno di noi si basa sulla variazione di conducibilità per capire quando fare il cambio acqua?
35L lordi (30L netti) - pH: 7,5 - KH: 5 - NO3-: 20 - PO43-: 0,01 - NO2-: 0 - NH4: 0 - NH3: 0 - µS/cm: 298 - O2: 12mg/L
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Conduttivimetro. Come interpretarlo?
La conducibilità elettrica è una proprietà fisica dell'acqua ed è questa che i conduttivimetri misurano. Di fatto misurano una resistenza elettrica fra due punti a distanza nota (ovvero quella fra i piedini dello strumento). La misura viene effettuata con una corrente alternata per evitare polarizzazioni e viene poi compensata con la temperatura.
I ppm sono una misura dei sali disciolti, dunque non è una proprietà elettricamente misurabile. I conduttivimetri calcolano i ppm a partire dalla conducibilità, usando fattori di conversione (1.56 o 2 di solito), dati dalla media di sali disciolti nelle acque. Misurare elettricamente i sali è difficile.
La taratura dei conduttivimetri è fattibile, vendono anche le soluzioni di taratura. Anche quelli da pochi euro solitamente sono tarabili (ma spesso hanno la vite di taratura nascosta).
È pur vero comunque che dato il funzionamento dello strumento una staratura significativa è difficile accada.
I ppm sono una misura dei sali disciolti, dunque non è una proprietà elettricamente misurabile. I conduttivimetri calcolano i ppm a partire dalla conducibilità, usando fattori di conversione (1.56 o 2 di solito), dati dalla media di sali disciolti nelle acque. Misurare elettricamente i sali è difficile.
La taratura dei conduttivimetri è fattibile, vendono anche le soluzioni di taratura. Anche quelli da pochi euro solitamente sono tarabili (ma spesso hanno la vite di taratura nascosta).
È pur vero comunque che dato il funzionamento dello strumento una staratura significativa è difficile accada.
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
- Paky
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Conduttivimetro. Come interpretarlo?
i nitrati si misurano con il test dei nitrati , non serve un conduttivimetro.
Se leggi l'articolo che sia io che roby70 ti abbiamo indicato, a pagina 3 troverai la spiegazione del perché si guarda anche alla conduttività per decidere quando fare un cambio.
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Conduttivimetro. Come interpretarlo?
Dall'articolo che mi avete proposto capisco che in realtà il vero valore di riferimento di tutto il discorso è il TDS, non la conduttività. Si parla di non superare i 700-800 PPM (che poi sarebbero TDS) e di basarsi su questo valore. Allora è piuttosto inutile parlare di EC. Parliamo piuttosto di TDS, giusto?
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Probabilmente ti stai confondendo con altri articoli.
Noi consigliamo sempre di guardare la conducibilità (che si misura in µS/cm).
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Io leggo
700-800 µS/cm

I TDS si misurano in ppm mentre la conducibilità (quella che misuriamo con I nostril conduttivimetri) in µS/cm. Come ha già scritto Paky I conduttivimetri non misurano I sali disciolti (TDS) ma la conducibilità elettrica (EC); per visualizzare il valore in ppm (e quindi dare un'idea dei TDS) usano un fattore di conversion impostato in fabbrica. Il valore della conducibilità è quindi corretto ma non sappiamo con questo strumento il valore effettivo dei sali disciolti in quando per farlo dovremmo conoscere l'esatta composizione dell'acqua.
Inoltre come spiegato nell'articolo (secondo me chiaramente ma su questo si può discutere) è che quello che a noi interessa principalmente misurando la conducibilità è il suo andamento più che il valore assoluto; stiamo comunque sempre parlando di giocattoli (come lo sono tutti I nostril test che usiamo) che ci possono dare un valore approssimato e non la verità assoluta.
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